La ritenzione idrica è la tendenza dell’organismo a trattenere liquidi , questi si accumulano maggiormente nelle zone già predisposte all’accumulo di grassi come le cosce, i glutei e l’addome.
La ritenzione idrica è un disturbo molto diffuso tra la popolazione, in particolar modo quella femminile, in Italia interessa circa il 30% delle donne.
Cause della ritenzione idrica
La causa può essere dovuta ad alcune patologie, come la disfunzione cardiaca o renale, l’infiammazione, o una forma allergica, ma più spesso è causata da uno stile di vita sbagliato e da una alimentazione scorretta.
In medicina questo accumulo anomalo di liquidi viene definito “edema”, l’edema è una condizione di metabolismo alterato, dove a causa di un cattivo funzionamento del sistema venoso e linfatico, questi liquidi che ristagnano, ricchi di tossine, vanno ad alterare un metabolismo cellulare già sofferente per un ridotto apporto di ossigeno e nutrienti.
I trattamenti di ultima generazione per combattere la ritenzione idrica:
Fotodrenaggio transdermico (FDT)
Mesoterapia
Mesoterapia Omeopatica
Hai la Ritenzione idrica? Ecco un semplice test per scoprirlo
Ci sono diversi test per vedere se si ha una ritenzione idrica eccessiva, il più indicativo è l’esame del peso specifico delle urine; ma c’è un esame molto semplice e veloce che ci può dare una buona indicazione: basta premere per alcuni secondi con il pollice sulla tibia, nella parte anteriore del polpaccio, se rilasciando rimane visibile l’impronta del dito, con tutta probabilità siamo in condizione di ritenzione idrica eccessiva.
5 mosse vincenti contro la ritenzione idrica
1-Ridurre il sale
Si inizia dal normale sale da cucina che andrebbe sostituito con un prodotto iposodico, meglio se iodato, in vendita in farmacia o al supermercato (attenti però a non prendere quelli che al posto del sodio forniscono calorie). Andrebbero poi evitati o ridotti i cibi con un eccessivo contenuto di sodio (per maggiori informazioni consultate l’utile tabella del sito Valori Alimenti.com). Il vero segreto per “togliere” il sale resta però quello di riabituare il palato a sapori più sciapi. Mangiare il pane senza sale, per esempio. Tornare al sapore originale dei cibi é il primo passo per combattere la ritenzione. Spezie ed erbe possono integrarsi benissimo in questo nuovo stile anti-gonfiore.
2-La dieta anti-gonfiore
Combattere la ritenzione a tavola si può. Oltre ad eliminare il sale, abbondate con cibi a base di fibre (frutta, verdura, legumi, cereali integrali) che regolano l’intestino, impediscono il gonfiore e apportano minerali che favoriscono la diuresi (frutta: ananas, frutti rossi, agrumi, cocomero, ciliegie, banane. Verdura: asparagi, cetrioli, cicoria, radicchio) Se usate la pillola, che può causare ritenzione idrica, e non potete sospenderla neanche in estate, aiutatevi con l’aiuto di tisane e soluzioni a base di erbe drenanti (fatevi consigliare nell’erboristeria di fiducia).
3-Bere tanto e a ph 7
Quello di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno sembra il consiglio-prezzemolo di ogni articolo di bellezza e salute, eppure quasi nessuno poi lo prende sul serio. Niente di più sbagliato. Il primo vero modo per elimiare l’acqua di troppo é infatti quello di berne ancora di più. Per la precisione un litro e mezzo (ma meglio due) al giorno, meglio se naturale. Magari integrando con tisane e infusi dal potere drenante. Quando si sceglie quale acqua bere però é necessario valutare: la sua percentuale di sodio (deve essere bassa, attorno allo 0,1% o meno) ma anche il suo ph. E’ infatti dimostrato che l’acqua con un ph vicino al 7 é l’ideale anti-ritenzione perchè riesce a tenere sotto controllo l’acidità corporea, che, se troppo elevata, ostacola la diuresi. Inoltre bisogna scegliere acque con un residuo fisso (quantità di sali minerali disciolti) che deve superare i 300 mg al litro.
4-Sport anti-ritenzione: yoga e movimento in acqua
Lo sport aerobico (soprattutto walking veloce, corsa, striding, pattinaggio), oltre che bruciare calorie, riattiva la circolazione e di conseguenza ostacola il ristagno. Lo yoga invece é specifico contro il gonfiore e la ritenzione idrica, a patto di eseguire correttamente le posizioni migliori (aquila, candela e cigno sono le più indicate). Gli sport in acqua, nuoto ma soprattutto acquagym e hydrobike, sono consigliati, perchè il massaggio che si sviluppa ha un buon effetto drenante. Quando arriva l’estate non c’è poi nulla di meglio che camminare ogni giorno, per 15 minuti, con le gambe in mare.
5-Massaggi e crema contro la ritenzione
Le creme, se usate con costanza e con massaggi circolari e insistenti, possono favorire il drenaggio dei liquidi. Preferite quelle a base salina (il sale, attraverso l’osmosi, attira l’acqua “fuori) ma anche fanghi alle alghe. Un rimedio casalingo da vera spa? Immergersi in acqua tiepida dove avrete disciolto un chilo o due di sale grosso, per almeno 20 minuti, almeno un paio di volte a settimana. Anche il massaggio professionale, come il classico linfodrenaggio a mano o la pressoterapia con macchinari, eseguito in un buon centro estetico e con almeno un ciclo di 10 sedute più il mantenimento, dà buoni risultati a livello di silhouette.
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